SANTA MUERTE

Lo confesso: con la sua bella copertina (a proposito: bravo Enrico Natoli che l’ha creata) Santa Muerte ha placidamente soggiornato sulla mia libreria per qualche mese, peraltro in ottima compagnia di altri libri presenti nella mia personale lista d’attesa di lettura, senza trovare le meritate mani attente che lo prendessero delicatamente, ma soprattutto che lo…

COMMOVENTE

La vitalità luccicante dei tuoi occhi. La disperata, gioiosa, malinconica, bulimica voglia di vivere. Il bisogno di assaporare tutto, di tenerlo stretto, di fissarlo forte nella mente e nell’anima, per esorcizzare il terrore della perdita, il dolore, noto, della delusione. Che mai però divenne disincanto, o cinismo, o peggio, cattiveria. E al di là di…

CINQUANTA

A 10 anni. Iniziavo a guardarmi intorno per cercare di capire che posto fosse il mondo e come starci dentro. Ero timido ma allegro, tondetto, mi piaceva la pasta al forno di mia madre e i souvlakia che trovavo in Grecia, la mia terra d’origine paterna di cui avevo imparato la lingua. E poi mi…

IO LI HO CONOSCIUTI

Io li ho conosciuti. Quelli incapaci di chiudere il cassetto degli amori finiti e buttare via la chiave. Quelli che le storie concluse sono lutti in perenne elaborazione. Quelli che vorrebbero amare sempre tutte le persone che hanno amato una o più vite fa, insieme a quella che amano adesso, in modi diversi. Come se…

TI PORTO CON ME

Dai papà, ti porto al mare oggi. Non protestare: lo so che è gennaio, lo so tu dentro quel vaso materialmente non vedi niente, non senti, sei solo cenere. Ma tanto invece da qualche altra parte vedi tutto e sei ovunque, a prescindere da me. E io ti porto lo stesso, mettiamola così: lo faccio…

STUPORE

Stupore. Potrei parlare di mille sensazioni o di mille emozioni che mi dà il guardarti, osservare le tue movenze, ascoltare quello che dici, inseguire il tuo sguardo quando non sai di essere osservata. Ma la parola che mi affiora da dentro più immediata, più forte, più profonda, è ancora, anno dopo anno, sempre quella: stupore.…

EXTENSION

La parola “extension” può indicare tante cose. I diversamente magri come il sottoscritto sanno che una di queste è la prolunga della cintura di sicurezza in aereo. Quando quella standard sulla poltrona non arriva ad allacciare il tuo “generoso” girovita, o se ci arriva, ti stringe così tanto che per volare da Palermo a Milano…

L’AUTOSTRADA OLTRE

Detesto alzarmi molto presto al mattino. Ho le sinapsi in sciopero per diverse ore, le facoltà cognitive e la reattività psicofisica di un bradipo. Tranne quando parto. Lì, non c’è sveglia alle 5 che mi sconvolga. Giù dal letto, una rinfrescata, il caffè, le ultime cose nel trolley e via. In auto, direzione aeroporto. Che…

BACIAMI

Non dire niente. Non farmi parlare, mangiare, bere, respirare, pensare: baciami. Voglio proprio quell’istante, quello in cui le tue labbra sfiorano la mie ed io prendo la via indefinita e precisa, verso il punto esatto in cui sono precisamente il me stesso più vivo e autentico; e nello stesso tempo, quella in cui indefinitamente perdo…

AMO

Amo. Forse male, forse non ho mai imparato veramente, ma amo, intensamente. Il giorno di San Valentino e pure tutti gli altri. Amo la vita. Amo le mie figlie. Amo la mia donna. Amo, a mio modo, anche le mie donne precedenti, in modo diverso, ma con diritto di cittadinanza nel mio cuore, sempre. A…